La beatificazione

Una vita straordinaria nell’ordinarietà

“Nei processi di beatificazione e canonizzazione si prendono in considerazione i segni di eroicità nell’esercizio delle virtù, il sacrificio della vita del martirio e anche i casi nei quali si sia verificata un’offerta della propria vita per gli altri, mantenuta fino alla morte. Questa donazione esprime un’imitazione esemplare di Cristo, ed è degna dell’ammirazione dei fedeli” (Gaudete et Exsultate, n. 5)

Le parole di papa Francesco ci illuminano offrendoci una prospettiva per contemplare l’itinerario umano-spirituale di Gaetana Sterni, felicemente sfociato nel riconoscimento e nella celebrazione – da parte della Chiesa universale – della sua beatificazione in piazza s. Pietro, il 4 novembre del 2001.
Il profumo di santità diffusosi all’indomani della sua morte (26 novembre 1889) tra quanti l’avevano conosciuta, l’approfondimento del tesoro lasciatoci attraverso le sue Memorie spirituali (Autobiografia, Scritti), le accurate ricerche e testimonianze storiche hanno permesso di riconoscere nell’intera esperienza di Gaetana i segni di un’autentica eroicità delle virtù cristiane (vedi scansione del documento di sintesi causa di beatificazione)
La sua biografia ci consegna anzitutto la figura di una donna “umana” – e per questo ancora attuale – che ha “attraversato” diversi stati di vita (moglie, madre, vedova, consacrata), gioie e dolori, sogni e attese; al tempo stesso, ci dona la testimonianza e l’esempio di una donna “straordinaria” che ha fatto della propria vita, un’offerta a Dio e ai fratelli.
La costante ricerca della Volontà e dell’intimità con il Signore, in ogni situazione, è la bussola nel suo umano “peregrinare” che ha gradualmente permeato tutta l’esistenza, fino a condurre Gaetana verso scenari inediti di vita evangelica.

In occasione della beatificazione, papa Giovanni Paolo II dirà durante omelia:
“la beata Gaetana Sterni, avendo capito che la volontà di Dio è sempre amore, si dedicò con infaticabile carità agli esclusi e ai sofferenti. Trattò questi suoi fratelli sempre con la dolcezza e l’amore di chi, nei poveri, serve il Signore stesso. Al medesimo ideale esortava le sue Figlie spirituali, le Suore della Divina Volontà, invitandole, come scriveva nelle Regole, ad “essere disposte e contente di sostenere privazioni, fatiche e qualunque sacrificio pur di giovare al prossimo bisognoso in tutto ciò che il Signore potesse volere da loro”. La testimonianza di carità evangelica offerta dalla Beata Sterni richiama ciascun credente alla ricerca della volontà di Dio, nell’abbandono fiducioso in Lui e nel generoso servizio ai fratelli.”

La miracolosa guarigione di una donna avvenuta a Roma il 25 ottobre 1963 per sua intercessione, molti anni dopo la sua morte, non è altro che una ulteriore conferma venuta dall’Alto alla fama di santità di M. Gaetana.

Preghiera di intercessione

Padre buono
Ti benediciamo per il tuo amore
che dona vita
e nelle difficoltà ci affidiamo a Te.
Confortaci con la certezza
che sempre tu vuoi il nostro bene.
Per intercessione di Gaetana Sterni,
beata perché ha creduto al tuo amore,
concedici
una illimitata fiducia in Te
e ciò di cui abbiamo bisogno
per compiere la Tua Volontà.

Ti preghiamo ascoltaci