Ecuador: progetto «SAN GIUSEPPE» a Quito

Centro Sociale “Gaetana Sterni”

Contesto:  il progetto San Giuseppe  è stato avviato nel 1991, per iniziativa di alcune suore della Divina Volontà presenti in Ecuador, con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di molte famiglie, che emigrano verso le periferie di Quito da diverse città dell’Ecuador.
Sono famiglie povere che non hanno le risorse economiche necessarie per offrire ai bambini l’istruzione, le cure sanitarie e  una buona nutrizione.
In queste famiglie, la mamma ricopre un ruolo centrale. Per questo è importante accompagnare le donne nella loro formazione, perché possano trovare un lavoro nella grande città e sostenere i figli nella loro formazione integrale (umana, spirituale, cristiana).

Finalità: Aiutare famiglie che hanno poche risorse economiche nei quartieri della periferia di Quito:  “Comité del Pueblo” e “Las Casas”, accompagnando bambini e ragazzi da 5 a 16 anni nella formazione integrale, nel loro sviluppo professionale, e promuovere un’etica valoriale nei genitori e figli.

Obiettivi:

  • Accompagnare le famiglie più povere dei quartieri periferici, che hanno molti figli, che generalmente vivono solo con la mamma e vivono in affitto.
  • Offrire un accompagnamento alla famiglia, attraverso visite, ascolto, e cercando di dare risposta ai bisogni di base: dare alimenti quando necessitano, aiutare i figli perché possano andare a scuola acquistando l’occorrente (quaderni, divise, scarpe…)
  • Offrire un accompagnamento personalizzato, a seconda dei diversi bisogni: difficoltà di apprendimento, difficoltà psicologiche per violenze familiari e per la perdita dei genitori, bambini denutriti o con altri problemi di salute: odontologici, visivi, uditivi, labbro leporino, protesi…

Attività:

  • Doposcuola a bambini/e del quartiere «Las Casas»
  • Consegna ad ogni bambino del progetto del materiale scolastico di cui ha bisogno.
  • Attività artistiche e laboratori, per coltivare nei bambini e nella loro famiglia il desiderio del bello e vero, di imparare ad amare e scoprire in ogni cosa e persona la  gratuità di Dio, presente nella loro vita.
  • Formazione alla famiglia negli aspetti umano, spirituale e psicologico.
  • Aiuto alle famiglie più bisognose consegnando alimenti, medicine e, alcune volte, pagamento di bollette o dell’affitto.