Albania: progetto Ambulatorio a LUSHNJE

Da 20 anni la Congregazione delle Suore della Divina Volontà è presente a Lushnje, in Albania. All’inizio siamo andate come sostegno degli Alpini di Bassano del Grappa; poi, avendo conosciuto le realtà di bisogno materiale e spirituale di questa ampia zona, siamo rimaste ad operare a servizio del Regno di Dio e in ascolto delle necessità delle persone.

Per rispondere alla grave carenza di risposte sanitarie del contesto, è stato aperto un ambulatorio all’interno dell’abitazione delle suore, abilitandolo anche presso le Strutture Sanitarie Locali.

Suor Riccarda, infermiera professionale, attende i bisogni della gente all’interno dell’ambulatorio, attrezzato per i normali interventi di medicazione, per l’ascolto, la conoscenza delle situazioni personali e famigliari.

Alle prestazioni ambulatoriali si associano visite e interventi nelle famiglie, soprattutto nei luoghi lontani dalla città, dove le situazioni sono particolarmente disagiate.

Gli interventi maggiormente richiesti, presso l’ambulatorio e nelle famiglie, sono: medicazioni di vario genere, soprattutto legate a scottature; collegamento con medici per trovare chi è disponibile a curare gratuitamente; aiuto, soprattutto nei confronti del mondo femminile ma anche dei componenti della famiglia, per la prevenzione sanitaria e l’igiene personale.

Tutti i medicinali e materiali per le medicazioni sono acquistati attraverso le donazioni provenienti da generosi donatori.

Bambini e Ragazzi con disabilità

Nel tempo si è manifestato importante avere particolare attenzione al mondo della disabilità, che ancora oggi colpisce neonati e bambini.

Aiutati da professionisti di fisioterapia provenienti dall’Italia e dagli studenti dell’Università “Nostra Signora del Buon Consiglio” di Tirana, durante l’anno realizziamo alcuni interventi, volti anche ad abilitare la popolazione interessata, che poi continuano nella quotidianità attraverso l’opera dei genitori dei bambini e di qualche Volontario locale.

L’impegno di suor Riccarda precede questi interventi conoscendo le situazioni e identificandole; successivamente tiene i collegamenti e visita periodicamente le famiglie di queste persone, per incoraggiare i genitori e sollecitarli nel prestare le cure necessarie.

Di cosa c’è bisogno? …

    • Di sostenere il costo dei trasporti quando le persone si recano a Tirana per visite specialistiche o di controllo. Inoltre quando devono recarsi in città per la fisioterapia: tutti i giorni nei periodi in cui i fisioterapisti italiani ci regalano il loro tempo e la loro professionalità (due volte all’anno per 3 settimane). Questo è un momento importante di familiarità e di amicizia anche per i genitori, perché si incontrano e possono chiedere informazioni, suggerimenti su come procedere per la salute dei loro figli.

    • Di acquistare medicine, pannolini, alimenti, a seconda delle singole situazioni e delle necessità delle persone.