Agenzia Dicembre 2022
Introduzione
La nostra vita è una storia, la quale si tesse e si disfa nella quotidianità, in quel nodo di relazioni, emozioni e prassi che si esprimono camminando con gli altri. E poi, camminiamo, parliamo e viviamo per scrivere altri mondi, mondi che la nostra gente sogna, mondi con giustizia socioambientale, mondi di Dio con noi.
Così, Gaetana solo per fare la Volontà di Dio impegna tutta sé stessa, cioè, corpo, vita, riflessioni, atteggiamenti, azioni, doni, tempi, al servizio dei poveri. L’atteggiamento della ricerca della volontà di Dio è espresso nella Parola, nei segni dei tempi e nelle possibilità di ciascuna sorella.
Gaetana legge la Volontà di Dio attraverso gli avveni-menti, la transizione del mondo, nei bisogni dei poveri (periferie geografiche ed esistenziali).
Lei ha una enorme fiducia in Dio, nella vita, negli altri e per questo è capace di cambiare la realtà che abita, a partire dalla mistica quotidiana (dal basso). Nel suo zelo per il bene del prossimo, ha un’attenzione particolare per la cura della vita in tutte le sue sfaccettature, si prende a cuore il bene del prossimo, di colui che li è vicino, accanto, e lo fa con famigliarità, amore e dolcezza.
In questo senso, si può dire che: impastare un pane e scrivere una storia sono molto simili. Perché condividere un pane e leggere una storia ad alta voce sono le più antiche usanze d’amore.
A voi il racconto delle nostre realtà dove fiorisce la vita.
Mónica Benavides, sdv.